Impresa Sociale e Social Venture Capital - La testimonianza di Giancarlo Vecchiati



L’idea di una Impresa Sociale 'sua' nasce da un contatto casuale con un Fondo di Social Venture Capital  che voleva fare una Cooperativa Sociale una struttura odontoiatrica in appoggio ad un Housing temporaneo per persone in difficoltà (separati, chi aveva perso casa, studenti) e che aveva bisogno di contatti con la municipalità e l’università. Sulle sue ceneri (non se ne face nulla) e con i compagni di viaggio messi assieme (tra essi il Fondo) nasce l’idea: una struttura di 250 metri in un quartiere della periferia torinese, priva  di analoghe strutture.
Un target volutamente basso,  prezzi calmierati anche grazie a economie di scala, un’organizzazione adeguata del lavoro , minori costi per l’aiuto delle imprese fornitrici di attrezzature e materiali, minori pretese economiche dei professionisti che vi lavorano in considerazione di una situazione sociale che vede acuirsi la forbice tra chi è ricco e coloro che scivolano sempre più verso il basso della scala sociale. E così, con la clientela ‘media’ che sparisce, strutture private che chiudono, altre che tentano di spostarsi verso la fascia superiore,  si sceglie la via dei  clienti ‘low cost’ e prende corpo l’idea.
L’’impresa’ è agli inizi, è una ‘start up’ finanziata da odontoiatri “sociali” e da un fondo di Social Venture Capital Milanese, un tunnel di 3 anni per arrivare al pareggio di bilancio.
Maggiore focalizzazione sul paziente, minore attenzione al profitto che viene in parte reinvestito nel sociale, più creazione di ‘valore’.
Una forma di ‘grazie’ nei confronti della Società da parte di chi è ‘arrivato’  e vuol dare qualcosa agli altri.
Una traccia video può esser vista QUI  e l’audio integrale è QUI 

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